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IL PRESEPE VIVENTE DI BAIA E LATINA
NEI GIUDIZI E NELLE DESCRIZIONI DEI MEDIA

Quella che segue è una piccola e generica rassegna relativa agli articoli ed ai servizi che la stampa ed i media locali e nazionali hanno dedicato nel tempo al Presepe Vivente di Baia e Latina.

Non già un goffo tentativo di autocelebrazione, bensì l'analisi puntuale di un dato di fatto inequivocabile: che la manifestazione riscuote da sempre un lusinghiero successo ed il regolare interesse degli organi di stampa, a dimostrazione della sua indubbia e superiore caratura artistica ed organizzativa,..

C'E' UNA BETLEMME NEL SUD SI CHIAMA BAIA
(...) Poi si scopre che tutto il paese, utilizzando le antiche case di pietra ormai abbandonate lungo il ripido sentiero collinare verso la Chiesa dell'Assunta si è trasformato in palpitante ed operoso presepe vivente. Ma assolutamente diverso da tutti i presepi viventi, perché questo è itinerante, con la partecipazione degli abitanti che seguono il somarello con San Giuseppe e Maria nel loro ingresso a Betlemme, di cui Baia sembra una copia naturale fra le più fedeli, esaltata da una sapiente e diffusa illuminazione a colori. (...) La rivisitazione storica dell'evento di Betlemme è stata così aderente al copione evangelico da aver creato momenti di intensissima immedesimazione, cui tutti si sono riferiti per prendersi ciascuno la propria parte di identità biblica. (...)

(FRANZ MARIA D'ASARO - da "IL SECOLO XIX" del 23 gennaio 1989)

(...) Definire Baia e Latina (...) Betlemme dell'alto casertano, per chi ha avuto modo di visitare qualche rappresentazione precedente del Presepe, non è assolutamente una sciocchezza (...)

(ANTONIO ZINGARO - da "IL CORRIERE DI CASERTA" del 22 dicembre 1995)

Il Presepe Vivente di Baia e Latina è un modo per riproporre tradizioni e mestieri altrimenti destinati a scomparire. (...) I veri artigiani del posto insegnano ai giovani i mestieri di una volta e, per una notte, tutti insieme oltrepassano il limite della realtà per vivere un antico sogno.

(ANNA CAVASINNI - dalla trasmissione televisiva "PROSSIMO TUO" di RAI2 - gennaio 1996)

(...) La rappresentazione della Natività di Baia e Latina è stata definita "Il Presepe che non ha eguali..." e ciò deriva dal fatto che uno spettacolo così originale e puntualmente ricco di valenze artistico-religiose non è riscontrabile nelle altre numerose manifestazioni che, di questi tempi, capita  di ammirare su e giù per l'Italia. (...) Se tutto ciò è stato possibile, il merito è senz'altro da attribuire ad un gruppo di caparbi e infaticabili appassionati del genere: Enzo Cunti, Enzo Maiello, Pino Tarantino e Antonio Zingaro, coadiuvati da numerosi altri collaboratori (...)

(GIUDITTA ZINGARO - da "IL CORRIERE DI CASERTA" del 27 dicembre 1998)

(...) La manifestazione ha un momento singolare e simpatico, che unisce in qualche modo il sacro e il profano: mentre si cammina, infatti, le botteghe distribuiscono gratuitamente quanto di buono hanno preparato in casa (caldarroste, pane, eccetera). (...) Un sentito momento di raccoglimento al quale i cittadini di Baia e Latina tengono in maniera molto particolare.

(da "IL MATTINO" di Napoli del dicembre 1998)

La manifestazione è apprezzata dai visitatori che giungono da buona parte della Campania e dalle Regioni limitrofe (...). Gli sforzi ed i sacrifici degli organizzatori e degli attori sono ricompensati da uno spettacolo unico, imponente e originale. Unico perché "a tema". Infatti è fedelmente "napoletano" per le figure (...). Imponente perché gli ambienti allestiti si articolano su di un percorso di circa un chilometro (...). Originale in quanto il pubblico diviene via via parte del presepe, attore e protagonista. (...) E' un vero spettacolo, senza minimamente sminuire il suo più profondo significato religioso, e raggiunge momenti di alta, suggestiva teatralità.

(dal volume "FIERE, MERCATI, MOSTRE, MANIFESTAZIONI VARIE, SAGRE E CENNI STORICI DEI COMUNI CASERTANI" edito dalla C.C.I.A.A. di Caserta - a cura di MARIO SANTORO)

(...) hanno viaggiato tutta la notte per essere qui con noi, sono gli interpreti di uno dei più bei Presepi Viventi d'Italia (e per questo lo abbiamo voluto): quello di Baia e Latina, un paese in provincia di Caserta (...).

(PAOLA SALUZZI durante la trasmissione TV "UNOMATTINA" di RAI 1 del 24 dicembre 2001)

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